Oggi mi è capitata una cosa veramente strana uscendo a fare shopping con i miei amici per cercare i migliori modelli di giubbotti Moncler, perché come sicuramente fate anche voi, ci sono alcuni giorni della settimana che si dedicano agli acquisti di quello che serve e che ci piace.
Ovviamente, però, dipende dalla disponibilità economica, perché alcune volte i soldi del budget mensile sono davvero pochi e quindi ci si limita a guardare solo le vetrine.
Ero davanti ad un negozio di Pescara, nella vetrina c'erano dei bellissimi giubbotti firmati Moncler, il prezzo di listino è 800 euro, ma con i saldi del 40% la convenienza si fa molto alta e quindi ecco che scatta la voglia di prendere al volo quell'occasione.
Davanti al punto vendita, e questo ha dell'incredibile, c'era una bancarella che vendeva un capo contraffatto a molto meno e la collezione dei modelli è proprio quella dell'ultimo catalogo aggiornato, quindi ho deciso di guardarlo attentamente e ho scoperto che il prodotto è davvero molto simile in tutti i dettagli.
Pensate quanto possa essere strano per uno che vuole comprare questo articolo oppure per una persona che lo ha già acquistato vedere una così evidente differenza della sua spesa per un piumino originale durante le svendite dei giubbotti Moncler per questa enorme disparità sul costo del capo a distanza di poco più di un mese.
La gente si sente già poco tutelata dal negoziante, se considera un risparmio così evidente sui modelli nel caso avesse deciso la stessa cosa un po' dopo, quindi nel periodo che va dai primi di gennaio con gli sconti sul catalogo delle nuove collezioni.
Si parla di centinaia di euro, mica di una cifra che con il bancomat o con la carta di credito fa avvertire di poco la diminuizione del saldo sull'estratto conto.
E pensate anche quanto è brutto vedere un prodotto che è quasi identico ai modelli di giubbotti Moncler che costa ancora meno, quindi chiunque lo indossi può sembrare che lo ha pagato quanto noi che abbiamo faticato non poco per poter avere il capo originale.
A questo punto mi viene anche da chiedere quale guadagno c'è dietro se i primi giorni riescono a togliere una percentuale così alta.
Certo, non è bello e onesto comprare i modelli dei giubbotti Moncler fuori da un negozio che vende solo articoli originali, però quando ci sono queste anomalie di mercato, la casa produttrice dovrebbe anche venire incontro al cliente e fare una politica differente del proprio fatturato, perché uno si spaventa e si sente tentato dalle altre proposte.
Tuttavia per quanto riguarda i commercianti, dobbiamo considerare che anche il loro investimento sui modelli di giubbotti Moncler è alto, perché dal fornitore all'ingrosso, sono costretti ad accaparrarsi tutte le taglie disponibili e quando a fine stagione rimangono sempre le solite misure che non prende nessuno, per loro diventano dei costi di magazzino e di conseguenza conviene svuotare la scorta e togliersi tutto per poter fare un nuovo investimento l'anno successivo.
Sicuramente gli outlet delle giacche firmate, che hanno tutto quello che rimane, aiutano a smaltire i modelli dei giubbotti Moncler che difficilmente riescono a trovare nuovi clienti, però bisogna dare giustamente atto che tutti devono portare uno stipendio a casa e per i piccoli imprenditori che hanno partita iva, di questi tempi diventa molto più difficile con tutte le tasse che ci sono.
Prima di dire che hai trovato una fregatura, conviene fare le giuste osservazioni perché anche chi si occupa delle grandi firme ha i suoi alti rischi per vivere, tuttavia la decisione di abbassare un po' le tariffe in euro con sconti dei modelli di giubbotti Moncler, che sono diventate davvero esagerati per i beni di lusso, non farebbe male al mercato.
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